Placido il lago
cullava la riva.
Sereno splendeva,
luccicava,
irradiava.
Tutto di sé donava
in cambio d'un raggio
di sole.
Intorno
alberi fioriti, cieli sereni,
tenere erbe profumate.
Venne l'inverno.
Pioggia, vento, tempesta.
Irrequieto il lago
schiaffeggia la riva.
Cupo spaventa.
Intorno
alberi contorti, cieli plumbei
desolazione.
Nulla a cui aggrapparsi,
a cui stringersi
per resistere alla paura.
Nulla a cui attaccarsi
per quietarsi.
Nelle pozze, riflesse
ridono le stelle:
è una stagione.
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