Disegnò
immagini, paesaggi, emozioni
il
tempo.
Con
esse, una sull’altra,
come
carte da gioco,
mettemmo
in ordine
ed
innalzammo la vita.
Come
un castello.
Sotto,
segrete profonde, buie e remote,
sorgenti
di passato,
pilastri
su cui poggiammo
colonne,
archi, mosaici, vetrate, saloni
da
cui ci illudemmo, attraverso torrette svettanti
d’arrivare
al cielo.
Mai
furono abbastanza alte
perché
il futuro appena sfiorato
sbreccia
in passato
portando
via i merli
diroccando
le torri.
E quando
per un soffio più forte
del
vento
o
un’onda più alta
del
mare
o
un grido più stridulo
d’un
gabbiano
crolla
il castello,
con
esso precipita il tempo.
Passato,
presente e futuro
si
confondono.
Immagini,
paesaggi ed emozioni
si
mescolano.
Come
in un gioco si mescolano le carte.
Che
ingannevole illusione
il
tempo.
Belles images que me laisse entrevoir la traduction. Bon début de semaine Mary Grace.
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