Ci sono giorni in cui la paura
mi toglie la forza nelle ossa
nelle mani, nei pensieri.
Giorni in cui la tristezza
è dolorosa come la bassa marea
che scava e trascina via
quello che faticosamente si rimargina delle ferite.
Ci sono giorni in cui è distante
un istante
il passo per l’altra dimensione.
Giorni in cui non è possibile fermare
le lacrime. Sgorgano silenziose,
senza alcuna ragione. O forse per la rabbia,
per il dolore, la delusione.
Giorni in cui vorrei dormire e non sognare
o sognare solo di te
che ti chini ad asciugare le mie lacrime.
Forse mi potrei poi svegliare
più serena.
Potrei ancora credere di avere una méta
un riferimento.
Potrei ancora illudermi
che brilla
l’amore
come una stella nel buio
e non brucia
ma illumina
come un faro presente nel nulla.
Se tu asciugassi le mie lacrime.
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