
Da onirici venti
sferzati
immagini, sensazioni,
ricordi
come grani di sabbia
s’inseguono,
mulinellano
s’addossano,
d’attimo in attimo
mutando
lo sconfinato etereo
paesaggio
ch’io mi illudo
chiamare
sicurezza.
… dune i suoi seni
che si sovrappongono
ai miei …
… solchi i vuoti
incolmabili
di cose trascorse …
E dune e solchi
alterando cangianti
l’effimera
evanescente linea
mi disorientano, mi
confondono.
L’orizzonte laggiù,
come miraggio nel
deserto,
potrebbe anche essere
un inganno.